lunedì 25 aprile 2011

Un servizio su Tchernobyl

Un eccellente servizio sulla catastrofe nucleare dell'86, le città colpite dalle radiazioni e la gente che ci abita(va).

Immagini, filmati e voce narrante in francese, il servizio è suddiviso in più sezioni navigabili a partire da questo link di Le Monde. 

http://www.lemonde.fr/week-end/visuel/2011/04/22/la-zone-retour-a-tchernobyl_1505079_1477893.html#ens_id=1510556

Fortemente consigliata la visione.

domenica 24 aprile 2011

Un film: Scream 4

Regia di Wes Craven.

Una cittadina americana si appresta a ricordare una serie di morti avvenute anni prima, per opera di un efferato omicida.
Purtroppo gli omicidi riniziano.

Io mi sono divertito. Un film nel film, quello che con autocompiacimento i critici chiamano meta-film. Io vorrei solo sapere perché in questi casi non si paga meta biglietto invece del posto pieno. Ahahhaha, che battuta idiota.

Scherzi a parte, il film è simpatico. Tante donne squartate, un bel po' di tensione e le solite domande che di verosimiglianza che ci si pone quando si guarda un thriller horror: perché quando in città c'è un serial killer le ragazze escono tranquillamente da sole da casa per andare a prendere il cellulare in macchina? Perché in America abitano tutti al piano terra di deliziose casette basse, con delle finestre per nulla protettive? Perché nel paese dove è più facile comprare un'arma che un gelato, chi si sente realmente minacciato non ha un'arma in casa e cerca di difendersi con un coltello da cucina?

Va beh, dài, se dovessimo giudicare i film in base alla verosimiglianza, probabilmente non andremmo più al cinema.

E allora godiamoci il simpatico Ghostface che fa un po' di casino in giro con il suo coltello pluriomicida.

Voto di Kurtz: cuoricino.

Un film: Le mystère de la flamme fantôme

Regia di Tsui Hark

Nel 690 per la prima volta in Cina una donna sta per essere nominata imperatrice. Una serie di morti misteriose inquietà pero' la futura imperatrice, che fa appello al detective Dee, da 8 anni in prigione perché nel passato si ero dimostrato contrario all'ascesa al potere della futura imperatrice.

Non ci posso fare nulla: quando un film dedica più del 25% dei suoi fotogrammi a duelli, combattimenti, inseguimenti e compagnia cantante, a me viene una noia mostruosa. E cosi' è stato per Il detective Lee: film girato benissimo, con largo uso del digitale, probabilmente ricco di metafore sul potere e blablabla. Ma quando un film ti annoia, quando non riesci ad entrarci dentro, l'unica domanda che ti poni è una sola: me ne vado o resto? Per informazione, io ho deciso di restare fino alla fine.


Voto di Kurtz: indifferente.

sabato 16 aprile 2011

Un film: Essential killing

Regia di Jerzy Skolimowski

Un uomo afgano uccide dei soldati americani. E' catturato, torturato, portato in un paese freddo (Russia, Europa del Nord o del centro?): durante un trasferimento riesce a scappare.

Uno dei film più belli degli ultimi mesi. Vincent Gallo, il protagonista, si conferma uno degli attori migliori sulla piazza.

Prima di andare al cinema non ho fatto delle ricerche sul regista: dopo la visione ho scoperto essere lo stesso di Quattro notti con Anna, altro film che avevo apprezzato tantissimo, pur se molto diverso da Essential killing. Un regista da approfondire, questo polacco 72enne.

Voto di Kurtz: doppio cuoricino.

venerdì 15 aprile 2011

Matrimonio, divorzi e buon auspicio

Tra le varie cose che occupano le mie settimane ultimamente, c'è l'organizzazione del matrimonio.

Per motivi etici e di buon costume non voglio spiegari ai miei fedeli lettori quanto possa essere difficile organizzare un matrimonio concordatario in Italia quando le seguenti condizioni sono soddisfatte:

- Lo sposo è italiano ma vive in Francia ed è residente all'estero (iscritto all'Aire).
- La sposa è francese e vive in Francia.
- Il matrimonio sarà celebrato in Italia da un prete diverso da quello della parrocchia dove ci si sposa.

Finalmente, dopo mesi, siamo riusciti ad avere tutti i documenti: il prossimo passo è andare al consolato con il dossier sotto l'ascella e firmare qualche altra carta.

Ho chiamato il consolato per prendere appuntamento al più presto, visto che il tempo stringe: l'ufficio matrimoni è completamente impegnato la settimana prossima, quindi ci hanno dato appuntamento con l'ufficio divorzi.

Speriamo solo che non sia di buon auspicio :-)

domenica 10 aprile 2011

Un film: The company man

Bobby è un giovanotto di 37 anni, lavora in una grossa società, guadagna 120 000$ all'anno esclusi i premi di produzione, ha una casa dal valore di 800 000$, una moglie e due figli.

Nel 2008 la crisi incombe, la società riduce il personal e cosi' anche l'invincibile Bobby si ritrova senza lavoro, cosi' come due suoi colleghi più anziani.
La perdita del lavoro destabilizza i 3 uomini.

Questo film mi ha ricordato un po' il filone di film che andava di moda negli anni 90 uomo-molto-preso-dal-lavoro-colto-da-male-incurabile-capisce-i-veri-valori-della-vita-ed-inizia-ad-apprezzare-i-sentimenti-e-le-cose-semplici.

Un po' banale e piatto con il peggiore attore del mondo (Ben Affleck) come protagonista, il film tuttavia riesce a fare delle riflessioni interessanti sull'importanza del lavoro nella vita sociale di ognuno di noi e sui cambiamenti del mondo del lavoro degli ultimi anni.

Voto di Kurtz: indifferente.